La Polizia di Stato ha denunciato una persona alla locale Procura della Repubblica per la gestione di un’agenzia di scommesse non autorizzata.
E’ questo il bilancio dei controlli mirati in tema di giochi e scommesse effettuati nei giorni scorsi dalla polizia amministrativa della Questura di Caltanissetta.
L’agenzia, che opera sotto il marchio della società anglo-maltese “StanleyBet”, non è mai stata abilitata ad operare nel territorio italiano.
I poliziotti al titolare hanno contestato l’esercizio abusivo dell’attività di scommesse e i reati previsti dal Testo Unico Leggi di Pubblica sicurezza, essendo sprovvisto della prescritta licenza del Questore nonché delle autorizzazioni e concessioni rilasciate dall’Agenzia dei Monopoli di Stato, che conferiscono il titolo necessario all’esercizio del gioco online. Al titolare è stata contestata anche la violazione per il mancato rispetto delle distanze dai luoghi sensibili, per prevenire il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo.
Nei giorni scorsi, sono scattati stringenti controlli tra Trapani città e provincia sul fronte delle sale scommesse e delle attività che detengono le macchinette da parte dei carabinieri e dei funzionari dalle dogane e Monopoli. Cinque le denunce, vario materiale sequestrato, e poi ancora multe e diffide per diversi gestori di centri scommesse o internet point.
A Mazara del Vallo i carabinieri hanno denunciato due uomini di 45 e 30 anni rispettivamente titolari e gestori di una associazione culturale e di un internet point. Le denunce sono scattate per la presenza complessiva di 6 computer e di 2 stampanti termiche illecitamente detenute e utilizzare per effettuare scommesse clandestine. Per le gravi violazioni contestate, i due oltre ad essere denunciati sono stati sanzionati amministrativamente dai carabinieri: in particolare, il titolare dell’associazione culturale, dove erano installati 2 computer e 1 stampante termica, dovrà pagare la somma di 160 mila euro, mentre il titolare dell’internet point, dove erano installate le restanti apparecchiature, di 330 mila euro.
A Trapani il personale dell’Arma ha denunciato 3 persone in quanto titolari e gestori di due centri scommesse in cui venivano svolte attività di raccolta di scommesse attraverso siti europei non autorizzati, in totale assenza di licenze. Anche in questa circostanza sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie per l’importo complessivo di 100 mila euro.
A Castellammare del Golfo è stato accertato che in una sala giochi erano collegate due postazioni per la raccolta delle scommesse non conformi alla normativa vigente. Per questo motivo il titolare del centro ha avuto una sanzione pecuniaria di 20 mila euro. Ad Alcamo, invece, i carabinieri hanno diffidato il titolare di un centro scommesse dopo aver costatato l’assenza delle avvertenze sanitarie sul gioco d’azzardo patologico e le note informative sulle probabilità di vincita. Tutte le apparecchiature non conformi alla legge sono state sequestrate.
(foto tratta dal web)