Pochi i comuni al voto nella Sicilia centrale. Il più rilevante certamente San Cataldo in provincia di Caltanissetta. Rilevante non solo per la sua consistenza di residenti ma anche e soprattutto perché in pratica una cosa sola con ilo capoluogo. i confini fra i due comuni non sono ben definiti e anche politicamente San cataldo è legato a doppia mandata a Caltanissetta.

San Cataldo verso il ballottaggio

Proprio a San Cataldo sembra inevitabile il ballottaggio. In testa c’è il candidato di Pd e 5 stelle Gioacchino Comparato ma le sue preferenze sono troppo, lontane dal quorum necessario de 40% per passare al primo turno. Sin dall’inizio dello scrutinio balla su percentuali che stanno fra il 25 e il 26% inseguito a distanza da Claudio Vassallo, il candidato di Fratelli d’Italia e due liste civiche

Il comune minore del Nisseno

L’altro comune nisseno al voto è Vallelunga Pratameno dove sindaco è eletto Giuseppe Montesano con il 46,08% delle preferenze. lascia Liborio Ognibene al 30,95% e Samanda Ministeri al 22,97%

L’unico comune al voto nell’Ennese

Nell’ennese, invece, al voto un solo comune di piccole dimensioni. Si tratta di Calascibetta che conferma sindaco Piero Capizzi per un altro mandato. Supera abbondantemente il 45% e stacca di una decina di punti lo sfidante Carmelo Lo Vetri. Non c’è storia per Maria Cristina Russo.

Le due province non hanno brillato per affluenza alle urne probabilmente proprio a causa della scarsa consistenza numerica della tornata che non ha permesso grandi coinvolgimenti e la discesa dei big per la chiusura della campagna, almeno nell’ennese mentre San cataldo ha avuto le sue attenzione ma insufficienti a chiudere la partita al primo turno

 

 

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