E’ il più popoloso tra i quartieri del centro storico di Mussomeli, ma il “Terravecchia” ha patito da sempre la mancanza di un sicuro collegamento con il resto del territorio del Comune del Nisseno. Collocato nella parte est del paese, ricade in una zona assai sensibile al rischio sismico e, proprio per tale ragione, diventa indispensabile dotarlo di una comoda via di fuga.
Il progetto finora era sempre naufragato ma adesso, grazie all’intervento dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, si potrà presto intervenire sulla malmessa stradella esistente, per allargarla e completarla. La Struttura commissariale, diretta da Maurizio Croce, ha pubblicato la gara per affidare i lavori, per i quali è stato stanziato un budget di circa seicentomila euro. Termine ultimo per presentare le offerte è il 21 gennaio del 2021.
La nuova arteria consentirà di togliere il doppio senso di marcia nella via Barcellona, l’altra strada di accesso al quartiere che ha, anch’essa, una carreggiata di dimensioni ridotte. E’ prevista anche la realizzazione di un parcheggio per i mezzi di soccorso.
A Mussomeli, sempre nella zona est, sono in via di ultimazione alcuni lavori di consolidamento sulla Rocca Annivina, finanziati anch’essi dall’Ufficio anti dissesto e il nuovo intervento andrà a completare il restyling di un’ampia area del centro abitato, rendendola più sicura oltre che maggiormente funzionale sotto l’aspetto della viabilità.
Sempre in tema di dissesto idrogeologico, due giorni fa, la Regione ha dato notizia di analoghi interventi a Valledolmo, in provincia di Palermo. La “Anzalone Luigi”, impresa di costruzioni di San Cataldo, sta per cominciare i lavori di consolidamento lungo la circonvallazione del piccolo comune. Ad affidarle l’incarico è stato l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico.
La Struttura commissariale porta così a compimento l’iter per mettere in sicurezza una zona nevralgica del paese, in cui ricade anche la scuola media. Da diversi anni, una serie di movimenti del terreno innescati dalle incontrollate infiltrazioni d’acqua, ha compromesso la stabilità di alcuni edifici che si trovano nelle vie Di Maria, Cascino e Vittorio Emanuele e che sono stati abbandonati dai proprietari per motivi di sicurezza.
Obiettivo dichiarato dell’intervento che sta per essere eseguito è quello di rendere questi immobili nuovamente agibili, oltre che di eliminare i rischi che gravano sulla transitabilità della stessa circonvallazione.
Come è stato evidenziato nella relazione geologica, sarà indispensabile procedere con il convogliamento delle acque piovane nel tratto a monte e a valle del gruppo di fabbricati interessati dai dissesti. Dovrà essere, pertanto, rifatta interamente la rete delle acque bianche e verranno realizzate caditoie lungo l’asse centrale della strada.
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