A Caltanissetta la Polizia di Stato esegue due misure cautelari per traffico di sostanze stupefacenti. Entrambi gli indagati sono sospettati di aver venduto droga a numerosi acquirenti residenti tra il capoluogo nisseno e San Cataldo.
Le indagini dei poliziotti
La Polizia di Stato, nel corso delle indagini preliminari, ha eseguito due misure cautelari della custodia in carcere, su provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’attività degli investigatori della Squadra Mobile ha avuto inizio nel mese di settembre 2021 ed è terminata a febbraio 2022.
Tanti arresti per spaccio di cocaina
Durante le indagini i poliziotti della sezione narcotici della Squadra Mobile nissena hanno eseguito più arresti in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Inoltre, alcuni giovani acquirenti, sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo, come assuntori di sostanze stupefacenti. Le attività d’indagine, di tipo tradizionale e mediante l’uso di sofisticati sistemi tecnologici, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due indagati.
I due in carcere
Pertanto, il GIP ha ritenuto di dover disporre la cattura dei due indagati perché questi venissero condotti in carcere. Gli agenti della Polizia di Stato alle prime luci di questa mattina hanno eseguito le misure cautelari accompagnando gli indagati presso l’Istituto di pena dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ad aprile l’operazione dei carabinieri nel nisseno
Vasta operazione antidroga dei carabinieri a Gela. I militari del Reparto Territoriale hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Gela, su richiesta della Procura, a carico di 13 persone, accusate – a vario titolo – di spaccio di sostanze stupefacenti, di una rapina a mano armata e di un tentativo di furto in abitazione. Cinque degli indagati sono stati condotti in carcere, quattro ai domiciliari, per altri quattro è scattato l’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini, svolte dai militari del nucleo Operativo e Radiomobile, tra maggio e ottobre del 2020, hanno riguardato oltre 200 episodi di spaccio di cocaina, marijuana e hashish, avvenuti generalmente nella zona della Stazione Ferroviaria di Gela.
Commenta con Facebook