Niente novena in una scuola pubblica del Nisseno. Per la dirigente dell’istituto Filippo Puglisi di Serradifalco, la funzione religiosa stride con la laicità cui deve ispirarsi la scuola. Ma alcuni genitori e alunni hanno deciso di svolgere una novena itinerante, partendo da via Cavalieri di Vittorio Veneto, dove si trova l’istituto, fino a piazza Vittorio Emanuele, dove era stata preparata una capanna in cui è rappresentata la Natività. Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco Leonardo Burgio. Sulla vicenda è intervenuto il deputato nazionale della lega Alessandro Pagano, che ha detto: “Ho intonato anch’io la famosa e tradizionale canzona italiana di Natale ‘Tu scendi dalle stelle’ per dimostrare la mia vicinanza e la totale solidarietà ai cittadini di Serradifalco, scesi in piazza uniti e compatti per protestare contro la decisione di una preside che, su indicazione di un genitore testimone di Geova, ha vietato che gli studenti intonassero a scuola la canzoncina a Gesù Bambino”. “Un fatto gravissimo – aggiunge Pagano – che la Lega condanna con decisione. Dobbiamo difendere la nostra fede, la nostra storia e le nostre tradizioni. Il nostro movimento dimostra ogni giorno di tutelare le minoranze, ma non lo farà mai a scapito della nostra maggioranza”. “Deplorevole – prosegue – il comportamento del direttore della scuola, che ha imposto di non far cantare quel brano su indicazione di questo genitore, un lupo solitario, penalizzando tutti gli altri ragazzi e venendo meno al suo fondamentale compito di garantire la funzione pedagogica”.
“Evitiamo strumentalizzazioni politiche come quelle adottate dalla Lega. Se oggi le Province si trovano in questa incresciosa condizione è colpa dello Stato, che continua a esercitare il prelievo forzoso. Grazie al Governo Musumeci, si sta lavorando per interrompere tale pratica così dannosa per i nostri Comuni. Mediante un accordo con lo Stato, sarà riconosciuto alla Regione un trasferimento di 540 milioni di euro da destinare ai Liberi Consorzi e Città Metropolitane, per le spese scolastiche. A riferirlo è l’on. Michele Mancuso, componente della Commissione Cultura, formazione e lavoro, al Parlamento Siciliano, che ritorna sulle speculazioni della Lega in merito all’ipotesi dei tagli alle utenze per le scuole della provincia nissena.
“Ho contezza e certezza – continua il Deputato – grazie a un’interlocuzione di stamattina con l’Assessore Lagalla, il quale ha già scritto ai Liberi Consorzi per riferire che il problema delle scuole si può considerare già risolto. Nel dire questo, compiacendomi con l’operato del Governo Regionale, sottolineo la mia avversità per gli atti di sciacallaggio mediatico da parte della Lega. Piuttosto, se proprio vogliono aiutare la Sicilia, che si adoperino ancora di più per accelerare il blocco del prelievo forzoso”.
Nell’interesse del territorio – conclude Mancuso – invito l’ente Libero Consorzio a interloquire maggiormente con il Governo Musumeci e le Istituzioni, in quanto noi abbiamo tutto l’interesse affinché si proceda nel modo corretto. Guai a pensare, anche solo per un attimo, che la politica di questa Provincia e di questa Regione, possa in qualche modo svantaggiare gli studenti e le scuole. Noi siamo quelli che, dopo tanti anni di immobilismo, stiamo portando avanti una Riforma del Diritto allo studio che sarà esemplare rispetto a quanto visto fino ad ora in Sicilia”.
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