È morta a soli 29 anni la giovane Debora Di Corrado, originaria di Gela (Caltanissetta) ma residente a Cuneo, colpita e uccisa da un malore fatale nella sua abitazione nel territorio piemontese.
Secondo le prime ipotesi, a provocare la tragica fine della 29enne sarebbe stata un’embolia o un aneurisma. A dare l’allarme sarebbero stati i genitori, ma purtroppo i tentativi di soccorso e l’intervento del 118 si sono rivelati vani.
Sarà effettuata l’autopsia sul cadavere a chiarire le cause effettive che hanno portato Debora a una morte improvvisa.
La giovane era molto conosciuta in città. Ragazza solare e benvoluta da tutti, era molto attiva. Cantava nel coro della chiesa del Duomo, da poco aveva ripreso a studiare per conseguire una seconda laurea in Scienze della Formazione.
Lascia il papà Carmelo, finanziere; la mamma Silvia Ferrara, dipendente della Camera di commercio e la sorella Roberta, medico a Cagliari.
Sui social sono tanti i messaggi di cordoglio in ricordo della giovane, che sognava di diventare insegnante e amava i viaggi. Lo zio Emanuele le dedica queste parole su Facebook: “Debora, cara nipote, la tua prematura morte sta dilaniando dal dolore i cuori di noi familiari e di chi ha avuto la fortuna di conoscerti. L’amore, il vero amore era la tua essenza profonda. Amavi la vita più della tua vita. L’ultimo atto d’amore il tuo viaggio in Perù per andare a trovare la tua amica volontaria del cuore. Adesso, da lassù, prega per noi, per tua sorella e per gli inconsolabili mamma e papà tuoi. Ti vogliamo bene. Riposa in pace ‘sciatuzzo’ nostro”.
“Siamo vicini alla nostra collega Silvia e alla sua famiglia per questa terribile perdita”, scrivono i colleghi della mamma.
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