La Questura di Caltanissetta, guidata dal Questore Pinuccia Albertina Agnello, ha recentemente implementato sedici misure di prevenzione a seguito di un’istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine. Questi provvedimenti mirano a contrastare comportamenti illeciti e antisociali all’interno del territorio nisseno e riguardano individui responsabili di una serie di reati.
Due individui non residenti in provincia sono stati destinatari di fogli di via obbligatori. Un giovane di 24 anni è stato allontanato dal capoluogo per tre anni, a seguito di una denuncia per accesso non autorizzato a zone militari. Un secondo provvedimento, della durata di due anni, è stato emesso nei confronti di un 29enne, già sottoposto a sorveglianza speciale, arrestato per violazione degli obblighi correlati e possesso di armi improprie, nello specifico un coltello vietato e una mazza di legno.
Sei avvisi orali sono stati emessi nei confronti di altrettanti pregiudicati considerati pericolosi per l’ordine pubblico e la sicurezza. Tra questi, due 21enni di Gela, denunciati per furti in abitazione; un 32enne arrestato a Niscemi per lesioni e rapina; un 23enne arrestato a Gela per spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale; un 24enne arrestato a Gela per spaccio di cocaina e un 36enne arrestato a Caltanissetta per spaccio di hashish.
Otto ammonimenti sono stati emessi per casi di violenza domestica e stalking. Le vittime, in prevalenza donne, sono state oggetto di minacce, aggressioni fisiche e comportamenti persecutori. Tra i responsabili, un 31enne denunciato per aver aggredito la compagna; un 44enne per stalking nei confronti dell’ex compagna; un 43enne per aggressioni fisiche alla compagna; un 30enne per continue minacce e lesioni alla compagna; un 65enne per minacce di morte alla convivente; un 20enne per stalking e minacce all’ex compagna; un 33enne per aggressioni fisiche alla moglie e un 45enne per stalking e tentata intrusione nell’abitazione dell’ex compagna.
Tutti gli individui destinatari dei provvedimenti sono stati formalmente invitati a rispettare la legge e a mantenere una condotta conforme alle norme vigenti.