È durata poche ore la fuga per amore di una sedicenne che da Lodi è arrivata fino a Caltanissetta per raggiungere il ragazzo di cui è innamorata.
A trovarla sono stati i carabinieri che oggi la riaffideranno ai genitori. Ieri pomeriggio la ragazzina, che abita a Lodi, non ha fatto rientro dopo la scuola. Quando i genitori l’hanno contattata al telefono ha riferito che era da un’amica ma in realtà era già diretta all’aeroporto di Malpensa da dove avrebbe preso l’aereo per raggiungere la Sicilia.
Quando i genitori non l’hanno vista rientrare, in serata, hanno fatto denuncia di scomparsa ai carabinieri, anche perché l’adolescente nel frattempo era ormai irraggiungibile.
Rintracciata tramite la localizzazione del cellulare
La ragazza una volta giunta a Palermo ha preso un pullman per raggiungere Caltanissetta dove l’aspettava il fidanzatino. Questa mattina i carabinieri di Lodi hanno localizzato il cellulare e si sono messi in contatto con i colleghi di Caltanissetta i quali hanno trovato la ragazza alla stazione dei pullman. Adesso i militari dell’Arma sono in attesa che arrivino i genitori per affidare loro la ragazzina e capire se erano meno a conoscenza della relazione.
Altre fughe d’amore
La cronaca ha sempre narrato di fughe d’amore. Tra quelle che hanno fatto parlare più recentemente, ad esempio, la fuga verso Palermo di due ragazzi del Bangladesh fermati a Napoli. Era l’agosto del 2020. Volevano fuggire insieme e per farlo avevano scelto di venire a Palermo dove c’è una importante comunità del Bangladesh della quale fa parte un loro amico che avrebbe potuto ospitarli all’inizio della loro fuga, quantomeno per le vacanze. Era il progetto di due giovanissimi intenzionati a vivere alla occidentale il loro amore, sottraendosi alle regole ma forse ignari del fatto che la giovanissima età è un tabù anche in occidente. Così ha rischiato di finire con una denuncia la fuga d’amore.
Lui 16 anni e lei 13 anni, hanno riferito agli agenti che volevano la Sicilia per trascorrere all’insaputa dei rispettivi genitori le vacanze da un amico. Dagli accertamenti è emerso che la scomparsa della 13enne era stata denunciata il 2 agosto, in una stazione dei carabinieri della capitale.
Di diverso tenore la vicenda del giugno del 2019 quando la procura di Agrigento fermò un 27enne del Mali che era stato trovato dai carabinieri a Raffadali assieme a una 13enne della provincia di Catania che era fuggita di casa con lui per amore. Il provvedimento è del sostituto Gianluca Caputo e ipotizzò il reato di atti sessuali con minore di anni 14. Per l’età della ragazzina non è rilevante il suo consenso.
La scomparsa era stata denunciata dai genitori ai carabinieri del comando provinciale di Catania, mentre un familiare aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook una richiesta di aiuto per ritrovarla. Le indagini, si sottolinea dalla Procura di Agrigento, sono state “velocissime grazie all’ottimo lavoro svolto dalla stazione dei carabinieri di Raffadali”.
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