La Procura di Caltanissetta ha chiesto la condanna a 7 anni e 6 mesi per Vito Milisenna, 62 anni, responsabile del dipartimento di Medicina legale dell’Asp nissena.
Il professionista è accusato di concussione perché, secondo l’accusa, avrebbe sfruttato la sua autorità esercitando pressioni su un medico del Pronto soccorso dell’ospedale nisseno per scambiare le provette di un esame del sangue per salvare la figlia dall’accusa di guida in stato di ebbrezza, dopo che era risultata positiva all’alcol test delle forze dell’ordine.
Secondo la Procura, Milisenna aveva sostituito la provetta contenente il sangue della figlia con una contenente il suo, ovviamente “pulito”. Chiesti anche 2 anni e 2 mesi per il medico del Pronto soccorso dell’ospedale nisseno, Maria Pia Tumminelli, 56 anni, che avrebbe eseguito le disposizioni di Milisenna per lo scambio delle provette.
Due mesi e 800 euro di multa sono stati sollecitati invece per la figlia 26enne del medico, accusata di guida in stato di ebbrezza.
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