Sette cartucce per fucile da caccia calibro 12 sono state lasciate da sconosciuti, a scopo intimidatorio, davanti alla porta dell’ufficio di un imprenditore marittimo di Gela, Antonino Adragna, titolare della “Nautica services” che costruisce motoscafi col marchio “Marine site”e gestisce pontili di ormeggio per piccole imbarcazioni nel porto rifugio.
Adragna, già in passato, ha subito furti e danneggiamenti che ha denunciato sia alle forze dell’ordine che alla Guardia Costiera.
Le indagini sono condotte dalla polizia.
A maggio, dopo l’ennesimo raid dei ladri nel suo magazzino, ha espresso la volontà di chiudere i cantieri e andare via da Gela. In questo contesto ha anche diffidato per morosità i titolari delle numerose imbarcazioni che usufruiscono dell’approdo della Nautica services senza pagare.
Per tutti ha scritto il suo ultimatum su dei manifesti affissi nei pontili: o pagano la quota annuale o i loro natanti saranno rimossi.
(Foto Quotidiano di Gela)