“Accogliamo con attenzione le sollecitazioni dei deputati M5s sulle criticità della linea ferroviaria Catania-Caltagirone-Gela così come fatto, negli ultimi mesi, riguardo le proposte di pendolari e attori del settore. Il Governo Musumeci ha sinora lavorato per riattivare le corse su gomma e riequilibrare le logiche dei collegamenti sulla ripristinata tratta Catania-Caltagirone, raccogliendo le indicazioni del territorio e dell’utenza. Entro maggio la situazione rientrerà nella normalità”.. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, replicando alla nota dei parlamentari Cappello, Rizzo e Saitta sui disagi lungo la Ct-Caltagirone-Gela. Il treno Catania-Caltagirone è stato riattivato dopo due anni di assenza dal Governo Musumeci a febbraio.
“Sono già in vigore i nuovi orari dei treni, studiati in raccordo con Trenitalia nell’ottica di agevolare il pendolarismo verso il capoluogo. Le corse autobus da Gela, ripristinate dal Governo Musumeci – spiega l’assessore Falcone – giungono ora a Caltagirone entro le 6 del mattino, in tempo per il treno delle 6.11 per Catania che giunge a destinazione alle 7.45, tempi compatibili con gli orari di entrata a lavoro. Stessa logica è stata seguita nell’approntare le corse di rientro, in partenza da Catania alle 16.30 e alle 17.40, per un totale di quattro collegamento ferroviari giornalieri garantiti al territorio”.
“Per quanto riguarda, poi, le esigenze di Scordia e Militello – conclude l’assessore – abbiamo chiesto ai sindaci di fornirci una piattaforma di proposte, con l’impegno del Governo Musumeci a garantire un servizio suppletivo. Vengono, infine, mantenuti i bus scolastici fra Gela e Caltagirone con orari calibrati sulle esigenze degli studenti e degli istituti scolastici”.
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