Un vero e proprio giallo sul quale indaga la polizia. Una coppia di fidanzati, è stata soccorsa in zona Badia di Caltanissetta dopo una chiamata al 118, per numerose ferite d’arma da taglio
Misterioso duplice accoltellamento
Si tratta di un uomo di 28 anni e di una donna di 23 anni. I due sono arrivati la scorsa notte al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia entrambi con ferite da arma da taglio che nessuno ha saputo, fino ad ora, spiegare.
Uno dei due, l’uomo di ventotto anni, era ferito in maniera più grave ed è stato ricoverato dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico.
I soccorsi
I due sono stati soccorsi in zona Badia, a Caltanissetta, dove, dopo la chiamata al 118, sono arrivati i poliziotti delle Volanti e quelli della Scientifica per i rilievi sul luogo del delitto.
Le indagini sono affidate alla squadra mobile che al momento procede contro ignoti per il reato di tentato omicidio. Ma da spiegare c’è praticamente tutto. Non si conoscono, infatti, le dinamiche del delitto e tanto meno i motivi che hanno portato al ferimento dei due giovani.
Appena ieri una condanna per un’altra vicenda di accoltellamento
Appena ieri una condanna era stata comminata per accoltellamento in Sicilia. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Ragusa, al termine del processo con il rito abbreviato, ha emesso una condanna a 14 anni di reclusione nei confronti di un 30enne, Federico Iacona, accusato dell’omicidio di una donna, Brunilda Hanna, 37 anni, uccisa a coltellate il 25 maggio dello scorso anno a Vittoria.
Uccisa a coltellate
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei carabinieri della Compagnia di Ragusa e dei magistrati della Procura iblea, la vittima venne colpita alla nuca, al collo ed alle spalle, con un coltello a serramanico.
Il folle gesto
Nel corso dell’incidente probatorio, come riporta l’AGI, è stata accertata con una perizia, su richiesta degli avvocati dell’imputato, Franco e Teresa Vinciguerra, la parziale incapacità di intendere e volere dell’uomo che aveva dichiarato di avere ucciso la donna “per un gesto di ribellione verso la società di Vittoria che lo aveva emarginato”.
Vittima scelta casualmente
La tragedia è avvenuta in via Tenente Alessandrello ed è stata immortalata dalle telecamere della videosorveglianza della zona che hanno dato una mano importante ai carabinieri. Da quanto emerso nelle indagini degli inquirenti, il presunto omicida avrebbe scelta casualmente la vittima, che era appena uscita di casa e non avrebbe mai potuto immaginare del folle piano di quell’uomo.
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