Una possibile centrale dello spaccio di droga è stata scoperta a Gela, nel Nisseno. Arrestato in flagranza per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un 23enne, pregiudicato di Gela.
La perquisizione, cocaina e tanti soldi
Ad operare i carabinieri del reparto territoriale di Gela insieme ai colleghi del nucleo cinofili di Palermo. Insieme hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio su Gela finalizzato alla ricerca sostanze stupefacenti. In particolare, i carabinieri durante una perquisizione nell’abitazione del giovane hanno rinvenuto, ben nascosti, circa 10 grammi di cocaina suddivisa in dosi. Accanto c’erano anche della sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente, numerosi bilancini per la pesatura e materiale vario per il confezionamento della droga. Sequestrati circa 10 mila euro nella disponibilità dell’uomo, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Anche una pistola a salve
Nel corso del controllo i militari hanno anche trovato una pistola a salve priva di tappo rosso e del munizionamento per pista vera calibro 9. L’intero materiale rinvenuto sottoposto a sequestro mentre il 23enne è finito ai domiciliari nella propria abitazione su disposizione dell’autorità giudiziaria. Il Gip del tribunale di Gela, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare.
Altro arresto a Catania
C’è stata un’altra importante operazione antidroga a Catania. Un 27enne arrestato dalla polizia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un’operazione antidroga, all’interno di un appartamento del villaggio Ippocampo di mare, gli agenti hanno trovato, ben occultati all’interno di un armadio in camera da letto, 5 panetti di cocaina, del peso di circa 900 grammi ciascuno. Ed ancora quattro buste contenenti anch’esse cocaina, per un peso complessivo di 4,8 chili. Inoltre c’era vario materiale idoneo per il confezionamento dello stupefacente. All’interno dell’abitazione, la polizia ha identificato 5 persone, tra cui il proprietario, un incensurato di 27 anni che ha avuto i domiciliari.
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