La Guardia di Finanza nissena ha sequestrato oltre 500 articoli contraffatti e ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un italiano e un cinese per i reati di cui “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”, “vendita di prodotti industriali con segni mendaci” e “ricettazione”.
A Caltanissetta, i Finanzieri hanno fermato un uomo, originario del capoluogo, alla guida di un autoveicolo diretto al mercato settimanale di Canicattì (AG). Il controllo effettuato all’interno del vano portabagagli ha consentito il rinvenimento di 327 capi di abbigliamento, in prevalenza attribuiti a note case produttrici di articoli sportivi che, per qualità del materiale di realizzazione e per le scarse rifiniture sono risultati verosimilmente contraffatti e quindi sequestrati. Il soggetto sottoposto a controllo, privo di partita IVA e di licenza per la vendita, è stato denunciato a piede libero.
Negli altri interventi a Gela e Mussomeli, oltre a materiale sportivo, sono state sequestrate anche calzature e prodotti elettronici non conformi alla normativa sulla sicurezza prodotti. Nel complesso, l’abbigliamento e le calzature sequestrate, che, come detto, presentano imperfezioni di produzione nonché una manifattura di mediocre qualità, avrebbero comunque fruttato, se immessi in commercio, oltre 10 mila euro.