I carabinieri del Nucleo investigativo di Caltanissetta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 persone, indagate a vario titolo per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Fermata organizzazione criminale
L’operazione condotta dai carabinieri di Caltanissetta e coordinata dalla Dda della Procura nissena, riguarda una organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con base a Gela (Caltanissetta) Dei 14 indagati nove sono stati arrestati (8 in carcere, 1 ai domiciliari), 4 sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, uno tuttora irreperibile e attivamente ricercato.
Maxi sequestro da 540 chili di cocaina per oltre 100 milioni, 5 arresti lungo le rotte mondiali della droga
Maxi sequestro di cocaina lungo le rotte mondiali della droga da parte della Guardia di finanza di catania che ha intercettato ben 540 chili di stupefacenti e arrestato cinque persone. I militari del Comando Provinciale di Catania della Guardia di finanza, in collaborazione con i finanzieri del
Reparto Operativo Aeronavale di Palermo e del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare nonché con il supporto del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.), hanno condotto un’operazione antidroga che ha consentito di individuare e sottoporre a sequestro un enorme carico da ben 540 chili di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
L’operazione congiunta fra le varie specialità
L’operazione, sviluppata da unità specializzate del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria (PEF) di Catania, è il risultato di una mirata campagna di prevenzione volta a monitorare i traffici e le rotte commerciali in mare al fine di individuare possibili comportamenti anomali e/o sospetti e attivare specifici controlli sui target emersi.
Una lunga attività di un monitoraggio giornaliero del tratto di mare compreso tra le province di Catania e Ragusa per finalità di polizia economico-finanziaria ha consentito di rilevare, tra le altre, movimenti anomali di un motopeschereccio il quale, in luogo dell’attività di pesca, è risultato intento al recupero di diversi colli galleggianti presenti in acqua.
I finanziari hanno, quindi, proceduto a intercettare l’imbarcazione con l’ausilio per procedere a un
controllo approfondito durante il quale sono stati effettivamente rinvenuti a bordo 18 colli, ognuno dal peso di circa 30 kg, caratterizzati dalla particolare cura dell’imballaggio, verosimilmente realizzato per evitare infiltrazioni di acqua in modo da preservarne il contenuto e, al contempo, scongiurare il pericolo di inabissamento grazie a una serie di galleggianti.
Commenta con Facebook