La procura di Caltanissetta, che ha istruito il processo per il depistaggio delle indagini sull’attentato al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta, ha trasmesso una tranche dell’inchiesta ai colleghi messinesi perché accertino, se nella vicenda, ci siano responsabilità di magistrati.
Attualmente sotto accusa, imputati di calunnia aggravata, ci sono tre poliziotti che facevano parte del pool investigativo che indagò sulle stragi del ’92. Avrebbero, secondo l’accusa, creato ad arte, suggerendo le rivelazioni da fare ad alcuni pentiti, una falsa verità sulla fase esecutiva dell’attentato.
L’invio degli atti a Messina, rivelato da La Repubblica, sarebbe finalizzato a capire se nel depistaggio abbiano avuto un ruolo anche i magistrati inquirenti di Caltanissetta che ordinarono l’inchiesta. Come prevede la legge, in questo caso, competente per gli accertamenti sulle toghe nissene, è la procura di Messina coordinata da Maurizio De Lucia.
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