Doveva far rientro a Milano con un aereo in partenza da Catania, ma è rimasta bloccata nella neve nel tratto della SS 614 tra Serradifalco e Delia, nel Nisseno. A salvarla un poliziotto, “un padre di famiglia”.
Protagonista una ragazza di 24 anni che lo scorso 6 gennaio “ha passato 8 ore da incubo”. A raccontarlo è il padre della giovane in una lettera inviata alla nostra redazione. Scrive Gerlando Bongiorno: “Per ore e ore non si è visto nessuno per dare assistenza, lungo la strada non c’erano informazioni . Da Milano ho chiamato la protezione civile Siciliana la risposta lo sappiamo: per il momento non possiamo fare niente, preso dalla disperazione ho continuato a chiamare la polizia stradale i vigili del fuoco di Canicattì la risposta era sempre la stessa nevica forte non possiamo fare niente”.
L’uomo racconta che a soccorrere la figlia è stato un poliziotto, “un buon padre di famiglia”, che oltre da dare assistenza alla ragazza “ha dato un enorme aiuto a tanta gente che era lì con bambini e anziani”.
L’agente ha notato il pianto insistente della ragazza e “con il suo telefono personale ha rassicurato noi genitori che eravamo distanti 1500 Km”. L’agente è riuscito a fare arrivare a valle la ragazza consigliandole di “tornare indietro in direzione agrigento dai nonni”.
Secondo il padre della giovane, era necessario prevenire l’emergenza gettando “il sale per non fare ghiacciare la strada perché non stiamo parlando di temperature polari parliamo di temperature intorno allo zero”.