Un vero e proprio arsenale costituito da armi e munizioni, alcune della quali con matricola abrasa. E’ stato scoperto dalla polizia nel corso di un’operazione dello scorso 12 marzo a Gela.

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I poliziotti stavano eseguendo diversi servizi di controllo straordinario del territorio, anche con l’impiego di unità cinofile anti-esplosivo della Polizia di Stato. Sono stati proprio i cani anti esplosivo a fiutare qualcosa e fare scattare un’attività di perquisizione durante la quale gli agenti della Squadra Mobile e della S.I.S.C.O., Sezione Investigativa di Caltanissetta del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, hanno rinvenuto, occultato all’interno di un locale nella disponibilità di un uomo gelese, un ingente arsenale di armi.

Le armi rinvenute

L’arsenale era composto da sette pistole, due fucili e più di un migliaio di munizioni di diverso calibro. A seguito del sequestro delle armi, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, l’uomo nella cui disponibilità si trovava il locale e, dunque, presumibilmente anche l’arsenale, un 50enne, è stato condotto in carcere in stato di arresto nella flagranza di reato ed indagato per detenzione illegittima di armi da fuoco e ricettazione.

Accertamenti sul precedente uso di queste armi

Dai primi accertamenti sembrerebbe infatti che alcune armi siano state in passato oggetto di furto, altre sembrerebbero presentare matricola abrasa e, pertanto, da considerarsi clandestine.

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Gli investigatori dovranno adesso accertare se le armi possano essere state utilizzate per la commissione di pregresse azioni delittuose verificatesi in passato a Gela e nella provincia di Caltanissetta.

Altra operazione con il rinvenimento di 10 chili di droga

Nei giorni scorsi era stata resa nota un’altra operazione avvenuta parallelamenmte ma senza legali con il ritrovamento di armi. La Polizia di Stato a Gela in quel caso aveva tratto in arresto un pregiudicato 53enne nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. erano stati sempre i cani, ma in quel caso antidroga a segnalare il luogo e far scattare  una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo.

5 chili di crack e 5 di marijuana

All’interno della camera da letto, nascosti in un armadio e in un comodino, sono stati sequestrati 61 grammi di cocaina, 5 di crack e 5 di marijuana; un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela ha convalidato l’arresto e, conformemente alla richiesta della Procura della Repubblica, ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere.