I Carabinieri di Gela hanno arrestato con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, due giovani di 24 e 26 anni. I militari, durante la perquisizione di un giovane di Niscemi, hanno trovato, nascosti dentro della biancheria intima, 18 involucri di cellophane con 6 grammi di cocaina. La perquisizione in casa del giovane ha permesso di trovare altri 30 grammi di Hashish, un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento.

Le perquisizioni

Durante la perquisizione locale nella casa di un giovane gelese, trovati invece circa 70 grammi di Hashish e 18 grammi di cocaina, materiale utile alla pesatura e al confezionamento. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro. Entrambi i ragazzi sono stati tradotti in carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica ha convalidato gli arresti e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per il ragazzo gelese mentre per il giovane di Niscemi, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. e l’obbligo di dimora.

Fermato in auto con la droga, scatta l’arresto nel Trapanese

I militari della Guardia di Finanza, anche in borghese e unità cinofile, hanno fermato un uomo trovato in possesso di 308 grammi di marijuana e strumentazione utile alla vendita della droga. I finanzieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un controllo nei confronti del conducente di un veicolo, che, come successivamente appurato, aveva nascostoall’interno dello stesso due sacchetti di sostanza che, per aspetto e caratteristiche, appariva come marijuana.

La perquisizione in casa

Le attività ispettive sono dunque proseguite presso l’abitazione dell’oomo dove, con l’ausilio di un’unità cinofila, sono stati trovati ulteriore sostanza di analoga tipologia, un bilancino di precisione per il dosaggio in un giubbotto, e ad un blocchetto da 215 euro in banconote di taglio da 5 euro.

Scatta l’arresto

Sulla base di tali riscontri, i militari, su parere concorde del Pubblico Ministero interessato, hanno sequestrato quanto rinvenuto ed all’arresto dello spacciatore in flagranza di reato di traffico di sostanze stupefacenti.

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