Caltanissetta

Aggredisce l’ex compagna e i poliziotti dopo una lite in famiglia, un arresto nel Nisseno

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi hanno tratto in arresto un quarantenne per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, nel contesto di un intervento per lite in famiglia, l’uomo si è scagliato contro gli agenti della Polizia di Stato che erano intervenuti per impedirgli di aggredire l’ex compagna.

In sede di convalida il G.I.P. presso il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, ravvisando i gravi indizi di colpevolezza sia della resistenza al pubblico ufficiale sia dei maltrattamenti in famiglia, applicava la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nonché dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla donna.

L’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato, seppure gravemente, dei fatti per cui si procede, e la sua posizione sarà definitamente vagliata giurisdizionalmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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Violenza familiare

Un grave episodio di violenza familiare si è verificato la notte del 3 settembre a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, dove un ragazzo di 17 anni ha accoltellato il padre durante una lite. Il giovane, che ha utilizzato un machete, si trova ora detenuto nel carcere minorile di Quartucciu. Il padre, un uomo di 40 anni, è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi, ma non in pericolo di vita.

L’aggressione e il tentativo di copertura

L’episodio è avvenuto nella casa di famiglia, dove il 17enne, in preda alla rabbia dopo una discussione, ha colpito il padre alla schiena con un machete. Dopo l’attacco, i genitori hanno tentato di coprire il figlio, raccontando agli agenti che l’uomo era stato ferito da uno sconosciuto sorpreso a rubare uno scooter nel giardino. La madre del giovane, infatti, aveva chiamato i soccorsi poco dopo l’aggressione, fornendo questa versione dei fatti.

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L’intervento della polizia

Dopo il trasporto del padre in ospedale, il ragazzo ha avuto una nuova crisi di rabbia. Circa un’ora dopo l’aggressione, la madre ha nuovamente allertato la polizia, questa volta dichiarando che uno sconosciuto armato di machete stava minacciando la sua vita. All’arrivo degli agenti, il 17enne è stato trovato intento a distruggere gli arredi di casa con l’arma e a minacciare la madre. A quel punto, la donna ha confessato che era stato proprio il figlio ad aggredire il padre durante la lite iniziale.

L’arresto e le accuse

Il 17enne è stato subito immobilizzato e arrestato con l’accusa di lesioni aggravate. Sul tavolo della cucina gli agenti hanno trovato il grosso coltello utilizzato per colpire il padre. Attualmente, il giovane si trova detenuto nel carcere minorile di Quartucciu, in attesa delle prossime decisioni delle autorità giudiziarie.

Il ricovero del padre

Il padre del ragazzo, colpito più volte alla schiena, è stato ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari.Gli inquirenti stanno ora cercando di chiarire i motivi della lite che ha portato a questo drammatico episodio.

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