Continua la corsa a sindaco di Palermo di Fabrizio Ferrandelli che presenta la seconda lista a suo sostegno: “E tu splendi Palermo”. La presentazione della seconda lista di Ferrandelli è in programma il 6 aprile nel corso di una conferenza stampa presso l’aula Mauro Rostagno di Palazzo delle Aquile alle ore 10,30. “Questa lista arriva da lontano – spiega Fabrizio Ferrandelli – ed è la naturale evoluzione del progetto che abbiamo lanciato a novembre dello scorso anno, quando abbiamo presentato un report che illustrava tutte le criticità della nostra città. In quell’occasione, abbiamo raccontato di come Palermo fosse agli ultimi posti nella classifica delle città italiane per parecchi indicatori di carattere sociale ed economico, di qualità della vita insomma. Ma questo, non è mai stato un motivo per arrendersi, anzi”.
La seconda lista per Ferrandelli
“Abbiamo scelto di chiamare questa lista con una citazione di Pier Paolo Pasolini, “Ed ecco che essi ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece!, perché questo è il momento di concentrarsi sulla soluzione dei problemi di questa meravigliosa città. Questa, dunque, è una lista civica per chi si sente pronto a dare il suo contributo per Palermo”.
La prima lista già ufficializzata
Nei giorni scorsi Ferrandelli aveva già presentato il simbolo della sua prima lista per le prossime amministrative a Palermo nel corso di un evento nel quale l’esponente della federazione di +Europa-Azione ha esposto i punti cardine del programma e il perimetro politico in cui si muove la sua candidatura a sindaco del capoluogo siciliano. Ferrandelli aveva anche ribadito il proprio no ad un campo largo di centrosinistra. “A Novembre avevamo aperto a tutte le forze politiche per sederci insieme attorno ad un programma e soltanto dopo indicare un candidato. Mi sembra che nelle forze politiche sia avvenuto il contrario. Si è partito dal toto nomi, senza un programma. Non capiamo su quali basi si stiano mettendo insieme. Ma dove sono stati questi signori negli ultimi cinque anni?”. Queste le sue parole.
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