Quattro passeggeri ricevono complessivamente 1.000 euro per volo in ritardo Aeroitalia Lampedusa-Bergamo. Il giudice di Pace di Agrigento ha emesso una sentenza che segna un importante precedente nel campo dei diritti dei passeggeri aerei, analogamente a quanto fatto di recente a Palermo e Catania per episodi simili.
Il caso si è incentrato sul ritardo del volo della compagnia Aeroitalia, con tratta Lampedusa Bergamo del 30 settembre 2023, causando notevole disagio a quattro passeggeri residenti in Lombardia e giunti con tre ore di ritardo.
ItaliaRimborso, agendo in rappresentanza dei viaggiatori, ha avanzato richiesta di risarcimento danni, sostenendo che il ritardo del volo fosse attribuibile alla responsabilità esclusiva della compagnia aerea.
Il giudice di pace ha accolto la domanda della parte ricorrente, sostenendo che il ritardo del volo era imputabile alla compagnia aerea e che questa non aveva adottato le misure idonee a evitare il danno subito dal passeggero. In base al Regolamento CE 261/2004, è stata quindi stabilita una compensazione pecuniaria di 250 euro per ogni singolo passeggero, per un totale di 1.000 euro di risarcimento.
È stato rilevato che, in applicazione del Regolamento, la responsabilità del vettore aereo è presunta in caso di ritardo o inadempimento del trasporto, a meno che il vettore non dimostri che il ritardo è dovuto a circostanze eccezionali non imputabili alla sua organizzazione.
La sentenza ha sottolineato l’importanza della tutela dei diritti dei passeggeri aerei e ha confermato che, in caso di ritardi prolungati nei trasporti aerei, i vettori sono tenuti a risarcire i passeggeri secondo quanto previsto dal Regolamento. La decisione del giudice di pace di Agrigento si configura quindi come un importante passo avanti nella salvaguardia dei diritti dei passeggeri aerei, stabilendo un chiaro precedente per le future controversie di questo genere.
“ItaliaRimborso accoglie con soddisfazione la sentenza emessa dal Giudice di Pace di Agrigento – dichiarano dalla claim company –. La decisione del Giudice di Pace, che ha riconosciuto il diritto dei passeggeri al risarcimento per il ritardo del volo, conferma la validità delle nostre azioni a tutela dei diritti dei passeggeri aerei. Siamo lieti che il Giudice abbia riconosciuto la responsabilità esclusiva della compagnia aerea nel causare il disagio e lo stress al passeggero, nonché la sua mancata adozione delle misure idonee a evitare il danno subito. Questa sentenza conferma l’importanza di perseguire attivamente il rispetto delle normative e la protezione dei passeggeri, e rafforza il nostro impegno nel fornire assistenza legale ai passeggeri che subiscono inconvenienti durante i viaggi aerei”.