Girgenti Acque, gestore del servizio idrico integrato Ag9 di Agrigento, avrebbe percepito indebitamente i contributi previsti dalla legge regionale numero 9 del 2004, finalizzati a consentire l’equilibrio economico-gestionale del piano d’ambito.
Il nucleo operativo ecologico di Palermo, in collaborazione con il nucleo investigativo del comando provinciale di Agrigento, ha
notificato il provvedimento – emesso dalla Procura di Agrigento – di conclusione delle indagini preliminari. Quattro le persone indagate per l’ipotesi di reato di truffa aggravata e continuata.
L’attività investigativa – rende noto il Noe di Palermo – permetteva di accertare che la società Girgenti Acque Spa, non soltanto avrebbe percepito indebitamente i contributi previsti dalla legge regionale ma avrebbe applicato un indice di inflazione diverso da quello previsto, la quota parte di incremento della tariffa, quest’ultima corrispettivo del servizio idrico integrato, con aggravio dei costi a carico dell’utenza.
L’ammontare delle indebite percezioni di denaro è stata quantificata in 20.000.000 di euro.
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