Tre cittadini di Palma di Montechiaro, Antonella Ribisi, 39 anni, e i suoi due figli, Gabriel e Alessio, di 6 e 3 anni, sono morti dopo essere stati investiti a Esslingen, un piccolo comune vicino a Stoccarda, in Germania. Martedì sera, mentre la madre accompagnava i bambini a una partita di calcetto, un’Audi Q3 li ha travolti salendo sul marciapiede, dove la madre camminava con i figli.

Chi era alla guida dell’auto

L’auto era guidata da un uomo di 54 anni del posto, rimasto ferito nell’incidente. Le indagini della polizia si stanno concentrando su possibili assunzioni di sostanze stupefacenti o alcol da parte del conducente e non si esclude neppure un malore.

La tragedia di Bologna, un uomo di Alcamo morto

Un filo rosso invisibile legava Alcamo (provincia di Trapani) a Bologna. Un legame proprio come quello di Federico Asta, conosciuto come il “Pasticcere dei vip”, deceduto tragicamente in un incidente stradale a Casteldebole. La tragedia si è consumata lunedì 21 alle ore 22 in viale Salvemini. Il trentaquattrenne era in sella alla sua moto Yamaha quando, per cause ancora da accertare, si è scontrato con un Suv Honda all’incrocio con via La Malfa. L’impatto è stato devastante: Federico è stato balzato fuori dalla moto, colpendo violentemente l’asfalto. Ogni sforzo dei soccorritori è stato vano.

La tradizione nel settore della pasticceria

Originario di una famiglia con una lunga tradizione nel settore della pasticceria, Federico aveva preso le redini del negozio di famiglia, costruendo una carriera di successo nel mondo della gastronomia, apprezzato da molto volti noti.

Saracinesca chiusa e incredulità avvolgono il paese bolognese. Fuori dal negozio ci sono foto con Fiorello, Antonello Venditti, Zirkzee, solo alcuni dei vip che il pasticcere aveva servito negli anni. Il giovane lascia una moglie e due figlie. Era un uomo dedito alla famiglia e al lavoro.

Il cordoglio

Anima del quartiere Santa Viola, Federico era molto apprezzato, oltre che per la sua arte in cucina soprattutto per la sua umanità. Durante la pandemia ha sfornato prelibatezze che venivano prontamente distribuite al personale sanitario. Pizze e bomboloni anche per i volontari che spalavano il fango accumulatosi a causa degli alluvioni; piccoli accorgimenti che hanno reso Federico Asta un punto di riferimento per la comunità cittadina.

“Un anno davvero doloroso per il nostro Quartiere. Un’altra perdita si aggiunge alle tante persone che hanno lasciato questa terra. Un altro spazio nel cuore per ricordare Federico Asta, il pasticcere dei VIP, ma in verità il pasticcere soprattutto dei “meno vip” come noi di Muovi il treno. Sempre pronto a rispondere con generosità alle nostre richieste di forniture gratuite, non si faceva mai negare e noi sapevamo di poter contare su di lui. Federico, sarai insieme a coloro che ti hanno preceduto e noi quaggiù ti piangiamo” – ha scritto un utente -.

 

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