Tragedia questa mattina a Naro in provincia di Agrigento. Due operai sono morti precipitati da 30 metri nella diga.
I due operai sono precipitati all’interno della cisterna del “sovrappieno” della diga Furore di Naro (Agrigento).
I due operai morti sono Francesco Gallo, 50 anni, di Naro (Agrigento) e Gaetano Cammilleri, 55 anni, di Favara (Agrigento).
I vigili del fuoco sono riusciti a recuperare le due salme finite dentro la vasca di sovrappieno della diga Furore.
A quanto pare – stando alle indiscrezioni che filtrano in questa prima fase investigativa – si sarebbe rotta la catena che teneva il cestello sul quale stavano lavorando gli operai che sono, dunque, precipitati di sotto.
I due stavano eseguendo le manutenzioni ma per loro non c’è stato nulla da fare.
I due operai stavano effettuando lavori all’interno di una cisterna sono morti precipitando da un’altezza di venti metri all’interno del serbatoio.
Sono intervenuti i vigili del fuoco, carabinieri, il 118 e l’elisoccorso. Il medico legale sta effettuando i primi rilievi mentre ci si prepara a estrarre i due corpi.
“Non si può morire di lavoro, chi ha delle responsabilità deve pagare. Sono vicino ai familiari, sapendo che nessuna parola potrà lenire il loro dolore.
Nominerò immediatamente una commissione regionale di inchiesta per accertare le responsabilità. Giustizia deve essere fatta”.
Lo dice il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.
(in aggiornamento)