Servono interventi urgenti per la manutenzione, conservazione e riqualificazione del patrimonio delle terme di Sciacca. L’allarme parte dai deputati regionali Rosellina Marchetta, Luisa Lantieri e Anna Maria Caronia. Insieme hanno presentato una mozione all’Ars indirizzata al Presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore all’Economia Marco Falcone. Nel testo si evidenzia che ad oggi non si è provveduto all’affidamento a soggetti privati, tramite lo svolgimento di una gara ad evidenza pubblica, della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali ed idrominerali di Sciacca. Compreso lo sfruttamento delle acque termali ed idrominerali, nonché le attività accessorie e complementari.
Da 8 anni tutto chiuso
Da marzo del 2015 l’intero complesso delle terme di Sciacca è chiuso. Da allora il patrimonio immobiliare ed impiantistico si trova in stato di abbandono con il rischio di un complessivo deterioramento e di essere vandalizzato. Cosa che renderebbe di conseguenza poco appetibile in futuro la gestione delle terme da parte di soggetti privati. Un sos quindi per l’ assenza di interventi di manutenzione, di conservazione e riqualificazione. Interventi ritenuti necessari nelle more dell’adozione ed attuazione di un piano per il rilancio del termalismo siciliano. Tutto questo, secondo le tre parlamentari, determinerebbe per il futuro costi significativamente alti anche in termini di mancati o ridotti introiti del canone da parte di eventuali concessionari.
Importanza strategica
“Riteniamo strategica l’importanza che il turismo termale riveste da un punto di vista economico per la città di Sciacca e per tutta la regione Sicilia – ha dichiarato l’onorevole Marchetta –. Senza dimenticare anche i benefici che i cittadini fruitori ne possono ricevere da un punto di vista sanitario. Con la nostra mozione vogliamo impegnare il governo regionale ad adottare, con urgenza, nelle more dell’attuazione di un piano per il rilancio del termalismo siciliano, ogni e più opportuno provvedimento. Il tutto mirato alla manutenzione straordinaria, alla conservazione ed alla riqualificazione dell’intero patrimonio immobiliare ed impiantistico delle terme di Sciacca”.
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