Avviato l’iter per la riapertura delle Terme di Sciacca.
E’ questo il risultato della seconda audizione sulle Terme di Sciacca, tenuta il 12 novembre in VI Commissione ARS, in cui si è deciso di procedere speditamente per la pubblicazione della manifestazione di interesse, entro gennaio, e della stesura del conseguente bando di gara in primavera, per ripristinare il complesso termale della città saccense.
“Con questa decisione – ha detto il deputato Carmelo Pullara, Vicepresidente della VI Commissione – potranno tornare attive le Terme di Sciacca, insieme alle Grotte vaporose di Monte Cronio.
Il complesso termale, così arricchito, rappresenterà un volano di sviluppo per il territorio, anche per quanto concerne l’utilizzo delle terme per la cura di particolari patologie e la salute.
In questo modo – ha continuato Pullara – il complesso termale, oltre a diventare un punto di riferimento regionale per rispondere alla domanda in espansione di turismo termale, darà una spinta importante allo sviluppo imprenditoriale ed economico del territorio.
L’incontro – ha proseguito Pullara – è il risultato di una proficua attività di dialogo promossa con tutti gli attori coinvolti nel progetto – l’Assessore al Bilancio della Regione Siciliana, Gaetano Armao, la Sindaca del Comune di Sciacca Francesca Valenti, i Rappresentanti del Comitato Civico delle Terme, l’Assessore al Turismo e Spettacolo e Promozione strategica del territorio del Comune di Sciacca Accursio Caracappa e l’avvocato Carmela Santangelo presidente commissione sanità– che ha permesso di redigere un cronoprogramma condiviso delle azioni necessarie ad avviare velocemente la procedura di rispristino delle Terme di Sciacca (in primis la manifestazione di interesse e il bando di gara), evitando conflitti di competenza tra Regione e Comune e chiarendo gli specifici ambiti di azione, dato che se la Regione Sicilia è, ad oggi, proprietaria del complesso termale, il Comune di Sciacca ne è il concessionario.
L’unico obiettivo – ha ribadito Pullara – è quello di far rinascere al più presto le Terme di Sciacca, che rappresentano una vera ricchezza per l’intero territorio ed evitare errori che ne possano ritardare ulteriormente i tempi di apertura”.