“L’Anas sostituisca la fallita Cmc con un’impresa del consorzio Empedocle2 e poi integri le somme, ora insufficienti, per completare l’Agrigento-Caltanissetta o proceda ad una variante dei lavori”

È questa la ricetta del M5S all’Ars per salvare la SS640 che, dopo il fallimento di Cmc, rischia di diventare l’ennesima incompiuta siciliana.

Per questo il deputato 5 stelle all’Ars Giovanni Di Caro ha scritto all’Anas, chiedendo un incontro.

“Il fallimento della Cmc è un macigno che si abbatte sulle nostre infrastrutture, ma non è una cosa che ci coglie di sorpresa”, dicono i 5 stelle. E ancora: ” L’impresa si era aggiudicata i lavori col ribasso-monstre del 39 per cento, che è assolutamente insostenibile. Diverse società di consulenza avevano infatti stimato che per ottenere un utile su quei lavori il ribasso praticabile era del 9-10 per cento al massimo. Ma tutto questo è colpa della legge sugli appalti, ecco perché va riformata urgentemente”.

“Le somme disponibili per il completamento del secondo lotto dei lavori sulla Caltanissetta-Agrigento – continua Di Caro – ammontano a circa 120 milioni di euro, quando ne occorrerebbero 200. Le strade percorribili per Anas, pertanto, sono due: o rimpinguare i fondi disponibili o procedere ad una variante che consenta di completare uno stralcio funzionale dell’opera. Questo, sempre dopo aver rimpiazzato la fallita Cmc con un’altra impresa del consorzio Empledocle 2”.

(foto tratta da Garndangolo Agrigento)