Ieri, in una soleggiata mattina di ottobre, nella spiaggia della Guitgia di Lampedusa si sono schiuse le prime uova di Tartaruga marina Caretta caretta, deposte lo scorso 28 luglio. Il sito è stato costantemente monitorato e sorvegliato dal personale della Riserva Naturale gestita da Legambiente Sicilia.
Presente anche il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa, TV Marco Ferreri, che con propria ordinanza aveva emanato le regole dell’uso a tutela del sito di ovodeposizione.
Gli operatori di Legambiente, subito dopo la deposizione, avevano provveduto a recintare l’area, per garantire la salvaguardia delle uova in incubazione, che durante questi mesi sono state sorvegliate con cura anche da numerosi visitatori e dal personale della ditta concessionaria demaniale Guitgia Beach al cui interno era stato deposto il nido.
Nelle prossime notti altre tartarughe continueranno a nascere, per questo il nido sarà costantemente monitorato dagli operatori Legambiente della Riserva fino alla conclusione della schiusa.
Legambiente rivolge un ringraziamento particolare alla Guardia Costiera di Lampedusa e all’Area Marina Protetta Isole Pelagie per il supporto e la collaborazione offerti.
Lo scorso 30 luglio, era ‘spuntato’ sulla spiaggia, davanti la Capitaneria di Porto, un nido di caretta caretta a Porto Empedocle (Agrigento). Lo avevano reso noto attivisti del Wwf.
Una segnalazione era arrivata alle prime luci dell’alba e così si è attivata la rete del Progetto Tartarughe e Life EuroTurtles del WWF Italia, con i suoi volontari che coprono l’intera fascia costiera siciliana.
Guardia Costiera e Ripartizione Faunistica sono state avvertite tempestivamente e subito è intervenuta la Guardia Costiera di Porto Empedocle, che proprio davanti casa si è trovata questa sorpresa. La mamma tartaruga ha pensato bene di deporre davanti alla Capitaneria di Porto: quale luogo può essere più sicuro di questo? In sicurezza rispetto a morbose curiosità con cui spesso i volontari del WWF sono costretti a confrontarsi per far capire a tutti che la natura è fragile di fronte al gigante della massa.
Il nido era stato subito messo in sicurezza grazie al pronto intervento degli operatori della vicina riserva di Torre Salsa gestita dal WWF.