La questione sembrava essersi risolta positivamente e, invece, per i tifosi dell’Akragas sono in arrivo tempi durissimi e un futuro quanto mai incerto.
Attraverso un comunicato stampa, infatti, la società biancoazzurra ha annunciato la mancata presentazione della fideiussione fondamentale all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
Le motivazioni sono spiegate nelle poche righe affidate alla stampa: “Non si sono concretizzate – si legge nella nota – le trattative per la cessione di quote societarie che ci erano state date per scontate nei giorni antecedenti la presentazione della domanda, né tanto meno sono stati sottoscritti i famosi contratti di sponsorizzazione promessi, nonché il rinnovo di quello già esistente con Enel”.
“Allo stato attuale – continua la nota – purtroppo la situazione non è mutata e, come già più volte ribadito dai presidenti Alessi e Giavarini (in qualità di socio di maggioranza), non è più intenzione degli stessi continuare da soli”.
La mancata presentazione della fideiussione porterà come conseguenze un punto di penalizzazione, ma soprattutto non permetterà agli agrigentini di partecipare al prossimo campionato di Serie C insieme alle altre 5 formazioni siciliane.
Nella cruda nota stampa, però, c’è anche un accenno ad una flebile speranza. “Qualora dovessero presentarsi reali e credibili interlocutori interessati all’acquisizione di quote societarie, che immetteranno nuovi capitali, si ribadisce la totale disponibilità a cedere le stesse in parte o in toto, a costo zero. In questo caso si potrà sanare la situazione relativa all’iscrizione, presentando eventuale ricorso entro venerdì 14 luglio”.
E’ questa, al momento, l’unica speranza per i tifosi dell’Akragas, altrimenti i biancoazzurri dovranno ripartire dalla Serie D o, addirittura, da categorie inferiori.
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