Sono Francesco Graceffa e Vito Friscia i nuovi coordinatori provinciali del sindacato Csa-Cisal della provincia di Agrigento, di cui è stata rinnovata la segreteria con la nomina anche dei vice Angela Clara Cardinale, Rosa Maria Mandracchia e Salvatore Gueli.
“Un profondo radicamento nelle province”
“Abbiamo voluto valorizzare alcuni dei nostri migliori dirigenti sindacali – dice Vincenzo Lo Re –. Il Csa Cisal è la federazione che si occupa degli enti locali, unico sindacato autonomo firmatario del contratto collettivo nazionale, e in Sicilia vanta un profondo radicamento nelle varie province”.
“Un nuovo modo di fare sindacato”
E ancora: “La nuova segreteria provinciale è già all’opera per continuare a difendere i lavoratori degli enti locali attraverso un modo nuovo di fare sindacato: partecipato, democratico, fatto di ascolto e condivisione anche mediante assemblee mensili”.
Luca Crimi alla segreteria regionale del Siad-Csa-Cisal
“Siamo orgogliosi di poter dare il benvenuto nella nostra organizzazione a Luca Crimi, sindacalista di grande esperienza e riconosciute capacità: il nostro sindacato rafforza così il suo radicamento in Sicilia, anche sul versante orientale, confermandosi una realtà in crescita e sempre più attrattiva”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto, commentando l’ingresso di Luca Crimi nella segreteria regionale del Siad-Csa-Cisal, il sindacato autonomo dei dipendenti.
“Contributo Crimi determinante per difesa lavoratori”
“Siamo la quarta forza sindacale alla Regione e la prima in numerosissimi enti locali come il Comune di Palermo – continuano Badagliacca e Lo Curto – un sindacato premiato alle ultime Rsu e radicato tanto nel pubblico quanto nel privato, una realtà capace di coniugare lo spirito dell’autonomia con l’organizzazione della confederazione; un binomio vincente, come confermano le adesioni in continua crescita. Siamo convinti che il contributo di Crimi potrà essere determinante nella difesa dei lavoratori e nella lotta per i loro diritti”.
Crimi: “Un ritorno a casa”
“Sono contento di questa nuova esperienza che pone al centro l’interesse dei lavoratori – dice Crimi – Ho iniziato il mio percorso proprio nel Csa, quindi per me si tratta di un ritorno a casa. Fra gli obiettivi che ci siamo prefissati anche la riclassificazione e riqualificazione dei dipendenti regionali e il rilancio del Corpo Forestale”.
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