- Lo scippo ad una donna di 77 anni è avvenuto in pieno centro
- I carabinieri hanno arrestato un minorenne, trasferito al Malaspina di Palermo
- Continuano le indagini su altri tre ragazzi
I carabinieri di Menfi hanno arrestato un minorenne del luogo e sono sulle tracce di altri tre ragazzi che, insieme a lui, sono accusati di scippo ai danni di un’anziana di 77 anni.
L’episodio è avvenuto in pieno centro abitato. La donna camminava a piedi quando sarebbe stata avvicinata dai ragazzi che, stando alla ricostruzione degli investigatori, le hanno scippato la borsa.
L’anziana ha reagito
L’anziana ha tentato di opporsi reagendo in maniera energica, riuscendo, tra urla e strattoni, ad attirare l’attenzione dei passanti ed a fare scattare l’allarme. È stato l’intervento immediato di una pattuglia dei carabinieri, che stava effettuando un giro di perlustrazione in zona a permettere di bloccare uno dei componenti del gruppo, che è stato arrestato con l’accusa di rapina e lesioni.
Il giovane arrestato trasferito al carcere Malaspina
Il giovane è stato poi trasferito al carcere minorile “Malaspina” di Palermo. E al termine dell’udienza di convalida, il giudice del tribunale dei Minorenni Alessandra Puglisi ha disposto per lui la misura cautelare del trasferimento in comunità per seguire un procedimento di riabilitazione. Le indagini dei carabinieri di Menfi proseguono per identificare gli altri 3 complici.
A fine marzo un 15enne arrestato a Caltagirone
I Carabinieri della Stazione di Grammichele hanno arrestato un 15enne di Caltagirone, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Catania, in ordine al reato di rapina aggravata in concorso. Il minorenne, con l’aiuto di un complice armato di pistola, un 17enne di Grammichele già arrestato in flagranza lo scorso 19 febbraio, ha fatto irruzione col volto travisato e armato di coltello all’interno del supermercato ubicato in via Cialdini dove, sotto la minaccia dell’arma, ha costretto la titolare a consegnare i 160 euro contenuti nel registratore di cassa per poi dileguarsi a piedi tra le vie limitrofe. I militari, intervenuti sul posto, oltre a recuperare e sequestrare una pistola scacciacani marca Kimar, con castello cromato, manici in plastica di colore nero e relativo caricatore inserito e uno scaldacollo utilizzato per celare il volto, hanno analizzato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza attive all’interno dell’esercizio commerciale, fissando alcuni elementi utili all’identificazione dei giovani malviventi.
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