Nuova rapina nel fine settimana ai danni del personale dell’impianto di erogazione di carburanti DB di via Giudice Antonino Saetta a Canicattì in provincia di Agrigento. A compierla due persone arrivate a bordo di una utilitaria, una Fiat Punto rubata poco prima in città. Uno de due era una armato di un coltello con cui ha minacciato gli addetti al distributore facendosi consegnare il denaro che avevano in tasca circa mille euro dandosi alla fuga.
Una pattuglia della polizia ha intercettato l’utilitaria mettendosi al suo inseguimento finito quando i due rapinatori hanno abbandonato l’auto nel centro abitato e si sono dati alla fuga. Gli investigatori stanno cercando di identificare i malviventi con i fotogrammi del sistema di videosorveglianza dell’impianto di carburanti e con quelli sparsi per la città.
Negli scorsi giorni altre rapine erano state messe a segno tra Canicattì, Ravanusa e Licata. Ad agire, forse, la stessa banda di uomini.
Nei giorni scorsi i carabinieri hanno eseguito un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini accusati di essere gli autori di una rapina ai danni del gestore di un distributore di carburante di Avola, nel Siracusano. Il colpo è stato commesso il 20 novembre scorso dagli indagati, entrambi avolesi. Gli aggressori sarebbero stati identificati dai carabinieri della stazione di Avola e della Compagnia di Noto, al comando del capitano Paolo Perrone, grazie alle telecamere di sicurezza ma ci sarebbero voluti parecchi giorni prima di chiudere il cerchio attorno agli indagati, che avrebbero dei precedenti penali.
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