Sono stati individuati i presunti responsabili del danneggiamento della Scala dei Turchi. La marna era stata imbrattata di rosso con ossido di ferro e sono stati un gruppo di volontari a ripulirla sotto gli occhi vigili dei tecnici del comune e della sovrintendenza
Atteso un comunicato del Procuratore di Agrigento
E’ atteso in giornata un comunicato stampa del procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio che renderà noto l’esito dell’indagine sul brutale atto di vandalismo alla Scala dei Turchi. Vandali hanno deturpato, con vernice rossa e polvere da intonaco ricavata da ossido di ferro, la spettacolare marna bianca. Per imbrattare la scogliera è stata usata pure una polvere che si scioglie in acqua per verniciare esterni. La Procura ha disposto esami sul materiale e indagini sulle rivendite dei materiali usati. Il procuratore della Repubblica, Luigi Patronaggio, aveva aperto a carico di ignoti un fascicolo di inchiesta per danneggiamento di beni aventi valore paesaggistico.
Esami sul materiale
La Procura ha già disposto esami sul materiale e indagini sulle rivendite del circondario. Verifiche che si allargheranno, ad opera dei carabinieri, sull’intera provincia. Acquisite dai militari dell’Arma le immagini della videosorveglianza: stanno lavorando in coordinamento la locale stazione e la compagnia.
L’intervento delle istituzioni
“La Regione Siciliana si è subito attivata, assieme al Comune, con le sue strutture sul territorio, per mettere in sicurezza la Scala dei Turchi, sulla costa siciliana di Realmonte (Agrigento), e ripulire l’area danneggiata in un luogo di rara bellezza, dopo il vile atto di vandalismo di ieri. Dalla Soprintendenza e dalla Protezione civile di Agrigento ricevo messaggi rassicuranti circa il ripristino della scogliera”.
Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
“Generoso atto di civismo”
Prosegue Musumeci: “Il materiale rosso sversato è riconducibile a ossido di ferro in polvere e questo non ha costituito per fortuna un grosso rischio. Sul posto si sono recati di buon mattino i tecnici del Comune di Realmonte, due funzionari della nostra Soprintendenza e numerosi volontari, che stanno aspirando la polvere, per poi ripulire l’area con l’aiuto di una idropulitrice. Li ringrazio tutti per il generoso atto di civismo e di scrupolosa responsabilità dimostrati”.
Non è la prima volta
Non è il primo caso di danneggiamento di beni naturalisti della provincia agrigentina. Nell’estate scorsa, altra vernice rossa era stata versata sulla marna di Punta Bianca e la suggestiva scogliera venne pulita dai volontari del gruppo “Porto San Leone” che, dispiaciuti da quanto accaduto, si sono detti disponibili a riportare allo stato originale anche la Scala dei Turchi di Realmonte.
L’indignazione di Musumeci, “Un oltraggio”
“La splendida scogliera di marna bianca della Scala dei Turchi, nell’agrigentino, attrazione per visitatori di tutto il mondo, è stata vergognosamente deturpata. Condanniamo gli autori di tale gesto vigliacco, che costituisce oltraggio non solo ad un bene paesaggistico di rara bellezza, ma anche all’immagine della nostra Isola. Mi auguro che la magistratura possa giungere velocemente all’identificazione dei responsabili”. Lo ha dichiarato ieri il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ha sottolineato come “il governo regionale, attraverso l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico e la Protezione civile, sia impegnato da qualche anno, assieme ad altre istituzioni, nella tutela e nella salvaguardia dell’integrità di questo meraviglioso angolo della Sicilia”.
Samonà, “Una ferita alla bellezza”
“Auspico che chi stamattina ha imbrattato la Scala dei Turchi, uno dei luoghi naturalistici e paesaggistici più belli della Sicilia, sia presto assicurato alla giustizia e paghi per questo odioso atto di vandalismo: una ferita al paesaggio, alla bellezza e alla Sicilia” ha invece scritto sui suoi canali social l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà.
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