Ancora sbarchi di migranti a Lampedusa dove sono giunte 117 persone. Quattro di esse sono state portate al Poliambulatorio per la necessità di alcune cure. Intanto anche la Guardia Costiera tunisina è a lavoro per arginare le partenze dalle coste di Monastir. Un barcone soccorso in mare.
Un soccorso durante la notte appena trascorsa
Una lancia libica di 10 metri, partita da Zawia in Libia, è stata soccorsa, durante la notte, a 14 miglia dal porto di Lampedusa dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera. A bordo, 117 bengalesi, etiopi ed egiziani. Quattro dei migranti sono stati portati al Poliambulatorio per medicazioni, scabbia e Tbc. Il gruppo di 117, per la giornata di ieri, è stato il quarto sbarco con un totale di 234 migranti sbarcati.
La Pietro Novelli verso Mazara
In serata, con 242 extracomunitari a bordo, trasferiti dall’hotspot, è partita, alla volta di Mazara del Vallo, la nave Pietro Novelli: quella noleggiata dal ministero dell’Interno per facilitare i trasferimenti. Attualmente, nella struttura di primissima accoglienza, ci sono 964 persone a fronte di 350 posti disponibili. Per oggi è previsto un trasferimento con il traghetto Sansovino, ma il numero di migranti da spostare è ancora da definire.
Migranti fermati in Tunisia dalle autorità locali
La Guardia costiera tunisina ha bloccato lo scorso 6 agosto tre tentativi di migrazione irregolare a partire dalle coste di Monastir, fermando in tutto 43 migranti. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Tap citando una fonte della sicurezza, secondo la quale i primi due tentativi hanno visto la partecipazione di 31 persone dell’Africa subsahariana, di cui 9 donne e 4 bambini, mentre il terzo ha interessato dodici giovani tunisini dei governatorati di Gafsa e Monastir. I fermati sono stati consegnati alla Guardia nazionale, sequestrate le tre imbarcazioni e ingenti somme di denaro, ha aggiunto la stessa fonte.
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