“Avevo già firmato il decreto di Salvini che vietava l’ingresso della Open Arms nelle acque italiane. Avevo firmato anche stavolta, per ribadire che chi non rispetta il diritto del mare non può sbarcare in Italia.
Quel decreto è stato bocciato dal Tar ed emetterne un altro identico esporrebbe al ridicolo la parte seria del Governo, che non è quella che ha tradito il contratto.
Salvini che cerca solo il consenso facile, noi agiamo con senso di Stato concretezza”.
Così il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli in un post su Fb.
“Questo non significa che dobbiamo accogliere tutti i migranti della Open Arms. La mia, la nostra, linea non cambia: mettiamo in sicurezza la nave come ci chiedono i giudici; poi l’Europa, e in primis la Spagna la cui bandiera sventola sulla Open Arms, inizino ad assumersi le proprie responsabilità facendosi carico di accogliere 116 migranti che sono a bordo della nave -prosegue il ministro nel post su Facebook- Noi come Italia interveniamo per tutelare la salute dei 31 minori a bordo, che sono in situazione di pericolo, come chiesto dal Presidente del Consiglio e come prevede la legge, che giustamente impone sempre la tutela dei minori e la loro protezione”.