Locale della movida chiuso per 15 giorni. Lo ha disposto il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, dopo che, in via Atenea, nella notte fra sabato 11 e domenica 12, si è verificato il pestaggio di un quarantunenne ubriaco che poco prima aveva schiaffeggiato una donna.
L’episodio di violenza – filmato con un telefono cellulare – si è concluso al sopraggiungere di due volanti, allertate con ritardo dal proprietario del locale.
Il quarantunenne, sulla porta di ingresso del locale, ha preso a schiaffi una ragazza ed è stato quindi aggredito da più persone.
Ancora movida protagonista ad Agrigento, e non in positivo. Alcuni giovanissimi si sono affrontati con calci e pugni in via Pirandello, cuore pulsante del centro storico agrigentino. La rissa, senza esclusione di colpi, è esplosa attorno all’1 di notte ed è stata ripresa con uno smartphone. E’ accaduto dieci giorni fa.
In un video, che è diventato virale, si vedono dei ragazzi colpiti ripetutamente tanto da crollare svenuti a terra. Ma la violenza non si è fermata neanche in quel momento: due dei giovani, in stato di incoscienza, sono stati raggiunti da altri calci al viso e al basso ventre. Nel video si sentono le parole di alcuni giovani che chiedono disperatamente agli aggressori di non colpirli più e di fermarsi. Ma nulla da fare sono stati raggiunti da altri colpi.
Sul posto, quando tutto era ormai finito, sono arrivati i carabinieri. Dei partecipanti alla rissa nessuna traccia. Il video della violenta rissa è diventato virale anche sugli account whatsapp. In molti, visto che i casi di violenza avvengono ripetutamente e negli stessi posti, chiedono perché le aree della movida vengono lasciate, dalle forze dell’ordine, in mano a gang di giovanissimi che ormai sembrano i padroni della città.