Salgono a 8 le classi dell’istituto comprensivo “Mariano Rossi” di Sciacca (Ag) coinvolte dall’accertata positività di un docente di Religione (dichiaratamente no-vax, come rivelano i post pubblicati sulla sua pagina Facebook) risultato positivo all’ultimo test rapido effettuato.
Nell’istituto la situazione appare sotto controllo. In attesa dell’esito del tampone molecolare a cui l’insegnante si è sottoposto, la dirigente scolastica Paola Triolo ha disposto al momento l’annullamento delle lezioni per questo gruppo di alunni, che fanno tutti parte della scuola primaria.
Se il risultato confermasse la positività del docente al Covid, per loro (e per le loro famiglie) scatterà la quarantena, e si attiverà la didattica a distanza. È in corso, di concerto tra la direzione scolastica e l’Asp di Agrigento, il tracciamento dei singoli contatti di ciascuno.
Dovrebbero essere una ventina i bambini della sezione della scuola dell’infanzia dove la docente era in servizio.
Il problema coinvolge anche altri 4 insegnanti, che sono stati tutti a contatto con il docente risultato positivo. Questa stessa scuola nei giorni scorsi ha dovuto adottare la Dad per una classe della scuola dell’infanzia.
A Ribera, per la positività accertata su due bambini, da alcuni giorni sono in quarantena e in didattica a distanza due classi, rispettivamente una seconda elementare della scuola “Don Bosco Navarro” e una seconda media dell’istituto “Francesco Crispi”.
L’altro ieri un caso di Covid19 si è verificato in una classe del liceo classico Tommaso Gargallo di Siracusa. Gli studenti, come prevedono i protocolli sanitari, rimarranno in isolamento, nelle rispettive abitazioni, dove seguiranno le lezioni con la Didattica a distanza. Si sottoporranno ai tamponi per verificare se hanno contratto il virus, frattanto, l’azienda sanitaria si sta concentrando sull’alunno positivo, allo scopo di risalire al contagio per tracciarlo ed eventualmente arginarlo allo scopo d’impedirne la propagazione.