Due militari dell’esercito, originari della Puglia, sono rimasti feriti a causa di un incidente stradale che si è verificato nella notte trascorsa sulla strada statale 115, in contrada Durrueli, a Porto Empedocle, nell’agrigentino. L’auto sulla quale viaggiavano si è ribaltata, all’altezza del chilometro 177.
A liberare i due feriti, portati all’ospedale di Agrigento per le lesioni riportate dopo l’impatto, sono stati i vigili del fuoco. Per uno dei militari coinvolti i medici hanno mantenuto riservata la prognosi. Rilievi e indagini sono portati avanti dai carabinieri.
Stando ad una prima analisi dei rilievi non sembra sia stato coinvolto nessun altro veicolo. Dunque i militari sono stati vittime di un incidente causato da loro stessi, da valutare chiaramente quali possono essere stati i motivi. Una distrazione, l’alta velocità o magari un qualche guasto al veicolo?
Seppure uno dei due presenta lesioni più gravi, ed è in prognosi riservata. Non sembra comunque che sia in pericolo di vita. Chiaramente il suo quadro clinico dovrà essere monitorato di ora in ora per verificare la presenza di eventuali lesioni interne.
A cavallo della notte tra il 17 e il 18 marzo scorsi si sono verificati due gravi incidenti in Sicilia, purtroppo dall’esito mortale. Sulla Palermo Catania tra Villabate e il capoluogo siciliano, all’altezza del centro commerciale Forum, sei auto sono rimaste coinvolte nello scontro. Due vetture hanno cappottato. Nell’incidente è morto Giuseppe Ponte di 71 anni, originario di Palagonia. Oltre ad una vittima ci sono quattro feriti trasportati negli ospedali palermitani. Nella serata del 17 marzo una giovane di 20 anni è morta in un incidente stradale nei pressi di Milazzo, nel messinese. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, avrebbe perso il controllo dello scooter dopo l’uscita dello svincolo autostradale a Grazia. Sul posto anche un’ambulanza del 118. Il medico ha cercato di rianimare la ragazza senza, però, riuscirci.