Va in carcere il piromane seriale che nell’Agrigentino ha creato non poca preoccupazione. In meno di due mesi ha appiccato le fiamme tre volte. Le prime due volte era stato già beccato e denunciato alla Procura, adesso per la sua pericolosità è stato deciso di arrestarlo. A finire dietro le sbarre un uomo di 48 anni.
Per ben due volte l’uomo a Naro ha preso di mira lo stesso supermercato. Si tratta dell’Ard discount. Il mese scorso il primo raid con delle pedane accatastate davanti la saracinesca. La videosorveglianza permise di risalire a lui e fu denunciato. Adesso è stata una segnalazione di un cittadino a permettere di fermare l’incendiario. L’immediato intervento dei carabinieri ha permesso di individuare l’auto con la quale stava fuggendo e di fermarlo. In mezzo altro incendio, con seconda denuncia, alla sede dell’Inps di via Picone. In questo caso fu immortalato dalle telecamere mentre riempiva due bottiglie di benzina, usata poi per appiccare le fiamme.
L’uomo, fermato per la terza volta in meno di due mesi, è stato arrestato questa volta. Il Gip ha stabilito la custodia cautelare in carcere perché considerato soggetto pericoloso che reitera il reato. Oltretutto venne perquisito la terza volta che è stato beccato e pare sia stato trovato in possesso di un accendino, un passamontagna e un coltello.
Qualche giorno fa altro arresto di un presunto piromane che nel settembre scorso avrebbe appiccato un incendio nel Messinese, rischiando di causare una vera e propria strage. Le indagini portate avanti dai carabinieri della Radiomobile di Patti e della locale stazione. A finire agli arresti domiciliari un dipendente del Comune di Librizzi, con le mansioni di addetto all’acquedotto ed operaio manutentore. Ad emettere la misura cautelare il Gip del tribunale di Patti, Ugo Molina con l’accusa di tentato incendio boschivo.