Negli ultimi mesi, i Carabinieri della Tenenza di Lampedusa hanno intensificato i controlli nelle aree urbane a seguito di un preoccupante aumento degli incendi di veicoli.
Le indagini condotte dopo i diversi episodi criminosi hanno permesso di identificare un uomo di 26 anni, ritenuto responsabile dell’incendio di cinque auto abbandonate all’interno di una proprietà privata a Lampedusa, avvenuto la notte del 1° agosto. L’uomo è stato deferito in stato di libertà.
L’identificazione del responsabile è stata possibile grazie all’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati dai Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno individuato e denunciato per incendio colposo l’uomo che nella giornata di ieri avrebbe causato accidentalmente il propagarsi delle fiamme sull’isola.
L’uomo, dopo aver acceso delle sterpaglie per fare pulizia, avrebbe perso il controllo delle fiamme che con il vento si sono propagate rapidamente andando a minacciare delle abitazioni evacuate dai Carabinieri. L’incendio è stato domato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco giunti da Trapani e di un’autobotte messa a disposizione dal Comune per cercare di limitare i danni.
Un incendio la scorsa notte è stato appiccato davanti all’Oviesse di Partinico. Sono stati accatastati cartoni e rifiuti e sono stati bruciati nella stradina dell’ingresso laterale in via Perseveranza. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo che ha provocato danni alla parete dell’esercizio commerciale.
Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate all’esterno dell’attività commerciale per provare a dare un volto a chi ha appiccato le fiamme.