• Favara in zona rossa, contagi in aumento
  • Alcuni genitori preoccupati chiedono la chiusura delle scuole
  • Lanciata una petizione su change.org
  • Il sindaco della cittadina non ci sta: “Il problema non è a scuola ma nelle case”

Favara è in zona rossa e alcuni genitori preoccupati per il crescente numero dei contagi lanciano una petizione su change.org, nella quale chiedono la chiusura immediata delle scuole e l’attivazione della didattica a distanza.

Il parere del sindaco della cittadina

La sindaca Anna Alba non prende bene l’iniziativa e sui social non le manda a dire: “Questa petizione lascia il tempo che trova, perché non sono le mamme a decidere. Il problema è il principio dell’imposizione, non è tanto la minaccia di una petizione, che può indurre il sindaco a chiudere le scuole. Dobbiamo cercare di attivare il buon senso che purtroppo spesso viene a mancare”.

217 positivi al Covid19

Ma il costante aumento dei contagi fa temere ad alcuni genitori per la salute dei propri figli. Alla sindaca arrivano ogni giorno da parte dell’Asp notifiche su notifiche di nuovi soggetti positivi. Ad oggi se ne contano 217, uno dei dati peggiori della provincia di Agrigento.

La preoccupazione di alcuni genitori

“Favara è in zona rossa – scrivono i genitori – i contagi aumentano, eppure i nostri figli sono costretti ad andare a scuola!!! Ciò è inaccettabile. Lo scopo di questa raccolta è quello di raccogliere più firme possibili al fine di poter inoltrare la richiesta di chiusura alle autorità competenti”.

Bambini turbati

Ma qualche genitore non ci sta e commenta sui social: “Non è giusto – per l’esperienza che ho maturato in questi mesi – che i bambini si devono sottoporre più volte a questi tamponi che non sopportano e sono turbati ogni volta che sono costretti a farlo. Non è corretto costringere i bambini a tutto ciò”.

“Il problema non è dentro le scuole ma all’interno delle case”

Ma la sindaca incalza: “Dobbiamo dare ordine alle cose e alle idee. Mi è stato girato un audio di qualche mamma che parla senza cognizione di causa sulle procedure da seguire. Innanzitutto è falso che in provincia di Agrigento siano state chiuse le scuole. Non è stata chiusa a Caltanissetta e ne abbiamo notizia attraverso degli atti che parlano in maniera chiara. Le scuole vengono chiuse nel momento in cui vi è un focolaio che viene accertato dall’Asp e quindi in quel caso si attiva la procedura della dad”.
Per la Alba i suoi concittadini stanno pagando lo scotto della leggerezza e irresponsabilità di alcuni, durante le feste di Pasqua.
“Guardate bene gente – dice sui social – che il problema non è dentro le scuole, ma quello che avviene all’interno delle case. Se la gente continua in maniera ostinata a fare feste e festini, noi da questa pandemia non ne usciremo mai. Noi siamo in piena zona rossa e per la gente continua come se nulla fosse. Non vi è il rischio all’interno delle scuole, ma il problema è quello che portiamo dentro le scuole”.

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