Agrigento

Operai pronti a rilevare l’impresa sequestrata alla mafia, nuova frontiera della gestione dei beni confiscati

Gli 11 operai della Calcestruzzi Belice di Montevago (Ag) vogliono gestire in proprio l’impresa confiscata ai mafiosi riunendosi in cooperativa.

La proposta è già al vaglio del ministero dell’Interno, scrive il Giornale di Sicilia. L’azienda, che ha come oggetto la produzione di calcestruzzo preconfezionato, è sotto la competenza dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati che potrebbe cederla ai dipendenti così come è stato fatto alcuni anni fa per la Calcestruzzi Ericina di Trapani.

Da luglio a dicembre 2017, la Calcestruzzi Belice ha ripreso l’attività a pieno ritmo dopo la sospensione forzata per una sentenza di fallimento che era stata decisa in gennaio dal Tribunale di Sciacca, poi ribaltata in appello.

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