Un uomo, Emanuele Ferraro, di 40 anni, è stato ucciso in via Diaz, in pieno centro, a Favara, nell’Agrigentino. I killer lo hanno freddato con alcuni colpi di pistola.
La vittima era indagata per un tentato omicidio di movente mafioso ai danni di un altro favarese.
La Dda aveva messo in relazione quell’episodio con un altro omicidio che è avvenuto a Favara in cui è rimasto ucciso, il 26 ottobre del 2016, Carmelo Ciffa, 42 anni, di Porto Empedocle.
Emanuele Ferraro ha tentato di sfuggire ai sicari e si è riparato dietro un furgone. Ma è stato raggiunto e ucciso.
La faida tra la Sicilia e il Belgio è cominciata il 14 settembre 2016 con un agguato in un condominio di Liegi dove è stato ucciso Mario Jakelich, 28 anni, di Porto Empedocle (Agrigento).
I killer hanno anche ferito Maurizio Di Stefano, 40 anni, di Favara. Un mese dopo a Favara è stato ucciso Carmelo Ciffa, 42 anni, a cui è seguita il 5 maggio 2017 l’uccisione a Liegi di Carmelo Sorce, 51 anni, colpito da una raffica di Kalashnikov all’uscita dal suo ristorante.
Con le stesse modalità il 23 maggio 2017 a Favara è stato colpito Carmelo Nicotra, panettiere di 35 anni, che però è sopravvissuto all’agguato. Ferraro, ucciso oggi, era indagato come uno dei presunti componenti del commando.
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