“Voglio i soldi”. E’ questa la scritta comparsa sul portone dell’ex caserma dei carabinieri, di via Beneficenza Mendola a Favara (Ag), oggi sede dell’ufficio Tributi del Municipio.
Il sindaco Anna Alba s’è recata, stamani, alla tenenza dei militari dell’Arma per formalizzare una nuova, ennesima, denuncia a carico di ignoti.
Appena ieri sera, una bottiglietta incendiaria è stata lasciata davanti al portone d’ingresso del Comune. Anche davanti all’ufficio Tributi è stato appiccato – non è chiaro quando – un incendio. Ci sono, sullo scalino di ingresso, dei residui di cartacce e plastica, ma anche odore di liquido infiammabile.
Nonostante non ci siano certezze investigative, sembra essere scontato che i due episodi abbiano un diretto collegamento.
La scritta denunciata oggi lascia pensare a quanto era accaduto nei giorni scorsi a Favara: gli operatori ecologici si erano astenuti arbitrariamente – per 15 giorni – dal servizio di raccolta dei rifiuti poiché non pagati, dalle imprese, da mesi.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars esprime solidarietà alla cittadinanza di Favara per il tentato atto incendiario che ha danneggiato la porta d’ingresso del Comune.
“Che si tratti di un atto intimidatorio oppure dell’opera di un balordo, si tratta di un fatto che merita massima attenzione. Il Comune è la casa dei cittadini. E’ pertanto un simbolo oltre che un luogo di democrazia. All’amministrazione, al consiglio oltre che a tutti i dipendenti, giunga la nostra solidarietà” – dichiarano i deputati M5S all’Ars.
“La mia solidarietà alla collega Sindaca di Favara Anna Alba per i vili atti intimidatori agli uffici comunali di ieri sera e di questa mattina.
Tutti i Sindaci dovremmo fare quadrato per condannare tali azioni così come siamo stati e continuiamo a essere uniti nella lotta al Covid-19.
Anche la cattiveria di alcuni è come un virus e dobbiamo essere ancora più uniti per mettere la parola fine!” Dichiara il Sindaco di Naro Maria Grazia Brandara
Commenta con Facebook