Sette migranti sono morti nel naufragio di un barcone avvenuto a circa 5 miglia da Lampedusa. L’imbarcazione sulla quale viaggiavano si sarebbe all’improvviso ribaltata e molti sono finiti in mare. I soccorritori hanno recuperato 48 superstiti, sette hanno perso la vita ed nove sono le persone che risultano disperse. Sia i sopravvissuti che le salme sono già state portate a molo Favarolo dove stanno per sbarcare. Sul posto, c’è la polizia che cercherà adesso di ricostruire la dinamica della tragedia.
Il primo bilancio parlava di 5 vittime ma poi sono saliti a 7 i cadaveri recuperati nelle acque fra Lampedusa e Lampione. Ma ci sarebbero ancora – stando alle testimonianze raccolte tra i 46 superstiti – altri 9 dispersi. Nel tratto di mare sono in corso le ricerche condotte dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza. Fra le 7 salme, portate sul molo Favarolo dalle motovedette della Capitaneria di porto, ci sono quelle di quattro donne, una delle quali in avanzato stato di gravidanza. I 46 superstiti sono stati trasferiti: 19 su una motovedetta e 27 su un’altra sempre della Guardia costiera.
Oltre al naufragio costato la vita a cinque migranti è stata una notte di sbarchi quella che si è registrata a Lampedusa. Sono 256 i migranti approdati sull’isola, a partire dalle 3,30, con quattro diversi barconi. Tre imbarcazioni sono state soccorse al largo, la quarta – con 6 tunisini a bordo – è invece riuscita ad arrivare, alle 7 circa, direttamente in porto. Anche ieri c’erano stati 4 sbarchi sull’isola con un totale di 136 persone. I primi 120 migranti, di varia nazionalità, sono stati intercettati a circa 14 miglia a Sud dell’isola: erano su un’imbarcazione di 8 metri. I militari della Guardia di finanza li hanno trasbordati e hanno lasciato alla deriva la “carretta”. Alle 6,30 sono giunti a molo Favarolo i 30 migranti che erano stati intercettati a 12 miglia dalla motovedetta Cp309 della Capitaneria di porto e poco dopo ne sono giunti altri 100. Poi si è registrato, fra Lampedusa e Lampione, il naufragio: 5 i morti e 48 i superstiti.
Tre in meno di 24 ore con oltre 100 migranti giunti nell’isola maggiore delle Pelagie. Nell’ultimo intervento in ordine cronologico effettuato da una motovedetta della guardia di finanza sono giunti 41 tunisini. Questi sono stati intercettati a 19 miglia dalla costa a bordo di un barcone di 10 metri.
I migranti sono stati trasbordati e l’imbarcazione è stata lasciata alla deriva. Giunti a Lampedusa sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove in mattinata c’erano 250 persone (che è la capienza massima della struttura). Adesso, dopo gli sbarchi odierni, vi sono 338 ospiti.
Nelle ore precedenti 60 i subsahariani rintracciati, su un barcone, al largo dell’isola di Lampedusa da una motovedetta della guardia costiera. I migranti, giunti a molo Favarolo sono stati sottoposti ai primi controlli medici.