Ennesima intimidazione ai rappresentanti istituzionali a Licata, in provincia di Agrigento.
L’assessore ai Servizi sociali, Cultura e Pubblica istruzione, Daniele Vecchio, è stato minacciato con un coltello da un uomo di quarant’anni che chiedeva un aiuto economico.
I fatti si sono svolti mentre l’assessore era nella stanza del sindaco a colloquio con i dirigenti del Licata calcio per programmare la prossima stagione agonistica.
L’aggressore è stato bloccato dalla polizia e portato in commissariato. L’arresto è stato eseguito dal Reparto prevenzione crimine della sicilia occidentale in collaborazione con il commissariato di Licata.
Lo scorso 24 febbraio, il sindaco Angelo Cambiano, mentre era in Comune, venne colpito al volto con una testata che gli fratturò le ossa nasali da un pescivendolo che chiedeva dei soldi.
Il 9 maggio, invece, venne incendiata la casa di campagna del padre del sindaco che da mesi ormai è in prima linea per le demolizioni degli immobili abusivi.
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