Avrebbe perseguitato e ricattato l’ex fidanzata, all’epoca dei fatti ancora minorenne, minacciandola tra l’altro di diffondere immagini e video privati della loro relazione sui social, tanto che la ragazza avrebbe anche provato a suicidarsi.
Protagonista della vicenda, come scrive grandangoloagrigento.it, un 24enne di Licata agli arresti domiciliari dallo scorso 20 dicembre. Dopo la richiesta di condanna a 2 anni e 8 mesi da parte della procura, ieri l’avvocato di parte civile ha chiesto un risarcimento di 500 mila euro, di cui 100 mila da versare subito, e un inasprimento della pena.
Il processo riprenderà il 24 ottobre con la conclusione dell’avocato difensore del 24enne.