“Spero che stavolta ci sia un giudice che condanna questo comandante”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha commentato l’iscrizione nel registro degli indagati del capo missione della barca Alex della Ong Mediterranea. “Combatto per un Paese rispettato e rispettoso – aggiunge alla festa della Lega di Fubine, nell’Alessandrino -, ma siamo all’assurdo che la signorina (Carola Rakete, ndr) che doveva essere denunciata adesso denuncia il ministro dell’Interno. Che Paese è quello dove l’immigrazione clandestina sembra non essere un reato. Gli scafisti con i soldi di questi viaggi ci comprano la droga, e io gli spacciatori di droga non li voglio aiutare”.
“Quello che non capisco e come un giudice abbia potuto dar ragione a un personaggio del genere”, aggiunge il ministro dell’Interno a proposito della decisione di non convalidare l’arresto di Carola Rakete. “Quella non è stata una sentenza contro Salvini, è una sentenza che fa male all’Italia. Mettetevi nei panni di chi ci guarda dall’estero, provate a pensare a una nave italiana che prova a speronare una motovedetta straniera. Ma secondo voi che fine fanno?”.
“Quello che mi fa imbestialire è che queste organizzazioni di sinistra che si dicono bene sono quelle che giocano sulla pelle di questi disgraziati mettendoli a rischio di morire. Sono loro i sequestratori, quelli che sfruttano”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, parla così dell’immigrazione dal palco della festa del Carroccio di Fubine, nell’Alessandrino.
Intanto scatta anche il sequestro penale per la nave Alex dopo quello amministrativo legato al decreto sicurezza. La Guardia di Finanza lo ha notificato ieri a tarda ora, poco prima di mezzanotte. Ed è lo stesso Salvini a compiacersene su facebook.
ieri sera si era appreso che sia il comandante della nave Tommaso Stella che il capo missione, Erasmo Palazzotto, sono indagati dalla procura di Agrigento anche se per Palazzotto, trattandosi di un parlamentare di Leu, bisognerà chiarire i contorni della vicenda e le accuse ipotizzate (LEGGI QUI)
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