Oltre al sequestro amministrativo, è stata anche disposta la confisca di “Alex” , la nave dell’Ong Mediterranea che sabato scorso ha attraccato a Lampedusa nonostante l’alt della Gdf. Lo ha reso noto la stessa Ong.
“Spero che stavolta ci sia un giudice che condanna questo comandante”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva commentato l’iscrizione nel registro degli indagati del capo missione della barca Alex della Ong Mediterranea.
“Combatto per un Paese rispettato e rispettoso – aggiunge alla festa della Lega di Fubine, nell’Alessandrino -, ma siamo all’assurdo che la signorina (Carola Rakete, ndr) che doveva essere denunciata adesso denuncia il ministro dell’Interno. Che Paese è quello dove l’immigrazione clandestina sembra non essere un reato. Gli scafisti con i soldi di questi viaggi ci comprano la droga, e io gli spacciatori di droga non li voglio aiutare”.
Intanto tornando alla vicenda della nave Seawatch, domani alle 12.30 avrà luogo presso la Capitaneria di Porto di Siracusa l’audizione di Maurizio Martina e Matteo Orfini in merito ai fatti dello scorso 28 giugno, quando i due parlamentari Pd salirono a bordo della Sea Watch 3 per svolgere il ruolo di sindacato ispettivo che la legge gli assegna e per questo furono denunciati e multati. E’ quanto si rende noto in un comunicato dei due deputati dem.
Mentre è slittato al 18 luglio l’interrogatorio della comandante di Sea Watch3 Carola Rackete davanti al procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, in qualità di indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo conferm uno dei suoi legali, l’avvocato Alessandro Gamberini, spiegando che domani coincidono “impedimenti della difesa e uno sciopero dei penalisti”. “Domani l’interrogatorio non si terrà – anticipa – e ci risulta che slitterà alla prossima settimana”.
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